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Terminali(Sito creato da Giuseppe Trovato)L' hair rig.Una delle principali preoccupazione di ogni pescatore è, da sempre, rendere l'esca più naturale possibile. Per questo motivo si è sempre tentato di trovare soluzioni che rendessero praticamente "invisibile" il terminale. Non a caso una delle maggiori innovazioni che ha interessato il carpfishing è stata l'invenzione, da parte di Lennie Middleton, dell' hair rig. Egli, legando l'esca all'amo utilizzando un capello ( Hair=capello) staccato dalla testa di suo figlio, si rese conto che le catture aumentarono considerevolmente. La prerogativa di questo esperimento era di lasciare completamente libero di muoversi l'amo, in modo da effettuare una prima ferrata efficace. Oggi l' Hair rig è il metodo più usato da chiunque pratichi il carpfishing. Esistono diverse varianti di hair rig tutte basate su di un unico concetto: la completa libertà di movimento dell'amo è garanzia dell'efficacia dello stesso. Ciò deriva dal fatto che la carpa mangia aspirando e risputando violentemente il cibo; infatti la boiles a causa della sua massa, superiore di quella dell'amo, viene espulsa per prima lasciando l'amo in posizione utile per la ferrata. Tutto ciò fa in modo che la distanza dell'esca dall'amo rivesta un'importanza relativa e di solito si aggira tra 0,5 e 2,5 cm. Withy pool
Per la preparazione di questo terminale occorre tagliare uno spezzone di circa 30 cm di dacron, inserirlo nell'occhiello dell'amo e, dopo aver compiuto con questo 6 giri attorno al gambo, farlo ripassare nell'occhiello creando così un "nodo non nodo"; dopo aver compiuto questa semplice operazione è necessario inserire nel terminale un tubetto termorestringente di 2,5 cm, fino a coprire l'occhiello dell'amo. Inserire, poi, un anellino di acciaio inox dalla punta dell'amo e fermare la sua corsa sul gambo con uno stopper di gomma inserito in prossimità della curvatura. Dopo aver compiuto tutte queste operazioni immergere il terminale in acqua bollente, per restringere il tubetto termorestringente, e piegarlo con le dita tenendolo fino al completo raffreddamento in modo che il tubetto rimanga curvo. A questo punto non resta che legare una Boiles pop up all'anellino e poi piombare il terminale, per farlo rimanere ancorato al fondo (con un piombino bloccato alla base del tubicino termorestringente). Hair rig basico
Per preparare un hair rig basico è sufficiente annodare un pezzo di dacron sulla curvatura dell'amo, dopo aver preparato un piccolo cappio in cui inserire lo "stop" per bloccare l'esca. Hair rig P.K.
Questo hair rig è chiamato P.K. (foto n°1) in onore di Paul Kerry che lo ha ideato. Si prepara un normale nodo in cima all'occhiello facendo passare, poi, l'eccedenza di filo dentro l'occhiello dalla parte anteriore ed annodando un piccolo cappio in fondo al dacron. Per le pop up necessita di una piccola correzione, che consiste nel bloccare il dacron al gambo dell'amo con l'inserimento di un tubicino di silicone. Questo fa in modo che l'amo stia sempre in posizione utile per la ferrata (foto n° 2). D-rig
Il D-rig è una variante di hair rig costituita legando il dacron ad un anello libero di scorrere su di una struttura a forma di "D" che si trova dietro il gambo dell'amo. Sonno presenti in commercio numerosi ami predisposti per questa tecnica (foto n° 1); comunque è possibile costruirli artigianalmente. Basta annodare normalmente l'amo e far passare l'eccedenza di filo dentro un anellino di metallo e, poi, dentro ad un tubicino di silicone inserito sul gambo e riannodarlo all'occhiello (foto n° 2). Hair rig scorrevole
L' hair rig scorrevole si prepara annodando un pezzo di dacron ad un anello di metallo inserito sul gambo dell'amo e bloccato nella sua corsa verso il basso da un tubicino di silicone incollato sull'amo. Line aligner
Questa variante di hair rig si ottiene facendo passare il dacron da un foro praticato con un ago nella parte anteriore di un tubicino di silicone da inserire sull'amo; annodando il dacron all'occhiello e lasciando un avanzo di filo che esca alla base del tubicino e su cui annodare un piccolo cappio, per innescarvi le boiles. Questo sistema, ideato da Jim Gibbson per simulare l'effetto rotatotario degli ami tipo bent, è preferito dagli angler perchè per effetto di emirotazione favorisce l'allamata al labbro inferiore,correndo così meno rischi di perdere il pesce durante il combattimento...... Se avete altre notizie che vorreste vedere pubblicate scrivetemi...Torna sopra ![]() La riproduzione, anche parziale, di questo sito è vietata dalla legge. |
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